La Stagione TPE 2017/2018sarà l'ultima firmata da Beppe Navello: un palinsesto di oltre 40 spettacoli da ottobre a maggio, con proposte che spaziano dalla prosa contemporanea ai grandi classici, senza trascurare il teatro europeo, fino alle nuove suggestioni del circo contemporaneo.
Dopo dieci anni di intenso lavoro e grandi soddisfazioni, Beppe Navello ha deciso di non rinnovare ulteriormente il suo mandato di direttore della Fondazione Teatro Piemonte Europa. L’annuncio è arrivato – non proprio inaspettato – a distanza di qualche giorno dalla presentazione del cartellone 2017/2018 del Teatro Astra.
Ecco cosa ha dichiarato Navello:
Ho deciso di non rinnovare il mio mandato di direttore a Fondazione TPE per il prossimo triennio. È stata una decisione combattuta e sofferta perché si tratta di un teatro che non esisteva, nato dieci anni fa da un mio progetto condiviso e sostenuto dai miei compagni di strada. Insieme abbiamo creato un centro di cultura teatrale aperto all’Europa e attento al territorio, alla creatività giovanile e all'innovazione.
Le produzioni: un “Vivaio” di creatività giovanile (e tanti ritorni)
Novità e ritorni molto attesi sono i cardini di una stagione che propone prosa contemporanea, grandi classici, danza, teatro europeo d’innovazione, incursioni nel mondo della musica e nuove suggestioni di circo contemporaneo. Tra i ritorni più attesi, Rumori fuori scena, meccanismo comico a orologeria in programma per tutto il periodo natalizio, e la commedia goldoniana Una delle ultime sere di Carnovale, quest'ultima diretta proprio da Beppe Navello.
Teatro Piemonte Europa prosegue nel suo intento di puntare sulla creatività giovanile, consolidando una compagnia stabile di attori, scenografi, costumisti e tecnici under 35, cui affidare un progetto autonomo, sostenuto da un piccolo contributo produttivo.
Nel periodo compreso tra il 26 marzo e il 13 maggio 2018, dodici spettacoli entreranno a far parte del cosiddetto “Vivaio” e verranno messi in scena nella sala Côté Court, spazio ricavato da una porzione di palcoscenico del teatro Astra; tra questi allestimenti, un’ospitalità (Maleducazione Transiberiana, in scena ad aprile), tre spettacoli della rassegna Palcoscenico Danza, curata da Paolo Mohovich, e otto produzioni, tra cui Io, me e Lupin, una commedia messa in scena da Onda Larsen, giovane compagnia cresciuta artisticamente all'interno di TPE.
I Tre Moschettieri, l’avventura continua
I personaggi dei Tre Moschettieri – kolossal teatrale in otto puntate andato in scena nel 2016 - hanno lasciato un segno talmente indelebile nel pubblico da spingere TPE a organizzare otto incontri nella caffetteria del teatro, durante tutta la stagione, con i beniamini del pubblico, che ancora oggi vengono riconosciuti per strada. Gli interpreti, attraverso video di backstage, ricostruiranno per un numero limitato di spettatori l’atmosfera di un successo durato tre mesi.